L’associazione Primavera ’90 di Casarsa
e il Gruppo Amici di Incroci Culturali in Friuli
con il patrocinio delle province di Udine e Pordenone, del Centro Studi Pasolini,
del Club Unesco di Udine, dei comuni di Casarsa, Valvasone, Sedegliano e
con la collaborazione del Centro culturale “Il Ridotto” di Coderno
e l’Associazione D. M. Turoldo di Sedegliano
organizzano
“Pasolini incontra Turoldo”
Un omaggio a Pier Paolo Pasolini nel 40° della morte e a David Maria Turoldo in prossimità del 100° della nascita: due grandi anime del Friuli che si confrontano.
L’evento si articola in tre momenti:
- 27 agosto ore 21 presso il Ridotto del Teatro Pasolini di Casarsa proiezione del documentario “D.M.Turoldo: cronaca di un passaggio” di Paolo Garofalo.
Ingresso libero
- 30 agosto con partenza ore 14,00 da Casarsa: 22^ pedalata nei luoghi pasoliniani “Pasolini incontra Turoldo” fino a Sedegliano km. 25 circa.
Non competitiva e aperta a tutti. organizzata da Primavera ’90.
Conduce P. Garofalo con interventi di Gottardo Mitri, Nicola Borgo, Giacomina De Michieli, Plinio Donati
- 13 settembre (data da confermare) incontro con Nicola Borgo per conoscere Turoldo e i suoi luoghi, presso IL RIDOTTO di Coderno, con la visita al Ridotto (la seconda casa di Turoldo), al retrostante parco Turoldo e alla casa natale.
27 agosto 2015
AL RIDOTTO DEL TEATRO PASOLINI di Casarsa
Dopo un breve intervento a cura di Paolo Garofalo sarà analizzata la figura di D.M.Turoldo attraverso un video, “D.M.Turoldo: cronaca di un passaggio”, con spezzoni di documenti vari tratti da testimonianze e interviste.
Durata: 54 minuti.
È un filmato, diviso in tre parti, a solo scopo didattico e non commerciale, composto da alcune riprese e da una seconda parte di scene da me girate e di spezzoni di documentari, conferenze, testimonianze e aneddoti sulla figura di D.M. Turoldo.
Il documentario finale dà una visione abbastanza chiara della grandezza di David Turoldo come uomo libero, sacerdote e poeta ed è stato realizzato ad uso esclusivamente didattico.
Il canto finale “io voglio sapere”, recitato dall'attore Fabiano Fantini rappresenta, meglio di tutti, “il dramma dell’uomo Turoldo” che cerca il contatto, la voce , la consolazione, la giustificazione di un Dio muto e lo fa con provocazione ma anche con religioso dolore.
TUROLDO E CASARSA
Turoldo frequentava Casarsa, dove conosceva Elio Ciol scelto come direttore della fotografia del film “Gli ultimi” nel 1963, verso il quale nutriva stima e profonda amicizia. Il ricordo di Turoldo più vivo rimane la partecipazione ai funerali di Pier Paolo Pasolini con la commovente lettera indirizzata alla mamma Susanna. Come lui stesso denunciava: “Non pochi sono stati gli insulti e le diffide ricevute per essere stato ai funerali di Pasolini e per averlo difeso e onorato”.
INFO: Paolo Garofalo 338 86 98 117 - 0434 82486
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