ROSANNA LODOLO GASPARINI è Maestra d’arte, titolo di studio conseguito presso l’Istituto Statale d’arte di Venezia dove fu allieva del celebre ceramista armeno Gazar Gazighian.
Ebbe come insegnante di disegno alla scuola
media il professor Marcello Tomadini, noto miniaturista cividalese che la
incoraggiò a continuare gli studi artistici. Fin dall’età adolescenziale
alimentò la passione per l’arte frequentando lo studio di Ludovica Tamburlini,
pittrice e ritrattista friulana formatasi nelle Accademie di Belle Arti di
Venezia e Milano
Diplomatasi nel 1959, lavorò dapprima come bozzettista
presso la Galleria
d’Arte Carrara di Udine. Passò quindi all’insegnamento di Disegno ed Educazione
Artistica nella scuola media, attività cui si dedicò per vent’anni.
Nel
corso della sua crescita e formazione artistica Rosanna Lodolo Gasparini cercò
di mantenere uno stretto contatto con i tempi facendo proprie diverse
esperienze per prediligere, alla fine, la modellazione della ceramica.
Ha al suo attivo numerose mostre personali e
collettive sia in Italia sia all’estero.
Sue
opere si trovano in collezioni private in Italia e all’estero.
Attualmente
vive e lavora a Udine dove collabora, come aiuto all’insegnamento dell’arte
ceramica, presso l’università della Terza Età.
Mostre:
Principato di Monaco 2011
Pordenone 2011
Trieste 2011
Spilimbergo (Ud) 2010
Trieste 2010
Millstatt (Austria) 2010
S. Paul de Vence (Francia) 2009
Cividale Friuli (Ud) 2009
Tarquinia (VT) 2009
Abbazia di Sesto al Reghena (PN) 2009
Treviso 2009
Udine (UD) 2009
Camaiore (LU) 2009
Trieste 2009
Camaiore (LU) 2008
Trieste 2008
San Marino 2007
Trieste 2007
Millstatt (Austria) 2007
Abbazia di Rosazzo (UD) 2007
Piancavallo (PN) 2007
Roma 2007
Pietrasanta (LU) 2006
Millstatt (Austria) 2006
Millstatt (Austria) 2005
Mortegliano (UD) 2004
Sappada (BL) 2003
San Vito al Tagliamento (PN) 2002
Sacile (PN) 1997
Hanno scritto di lei:
Francesca Agostinelli_Gabriella Bucco_Licio Damiani
Victoria Dragone_Alessandro Giovanardi
Roberto Jacovissi_Angela Micheli_Marta Orlando
Enzo Santese_Walter Schönenberger
Francesca Venuto_Natale Zaccuri_Lucia Zanuttini
“…nelle
sue sculture suadenze arcaiche e modernità si fondono in esiti di felice
esaltazione espressiva. È come se, tornando alle origini della storia ed
innestando su stilemi elaborati da una fertile immaginazione forme antiche
ispirate alla Grecia, a Cipro, alla minoica Crosso da un lato, dall’altro alla
sintesi di maestri della nostra epoca, da Arturo Martini a Picasso, Rosanna
Lodolo Gasparini amplificasse la propria forza visionaria e desse nuova vita a
una tradizione ancestrale”.
Licio Damiani
“La
scultrice s’ispira all’essenzialità dell’arte primitiva, ma le forme biomorfe e
tondeggianti, care alla natura, si connettono alle sculture di Arp e di Alberto
Viani, fatto salvo per il materiale, poiché Rosanna Lodolo usa la terracotta,
un primordiale materiale espressivo, al posto del marmo e del bronzo.
‘La
creta ti costringe a rivelarti’, afferma l’artista, e le sue opere ne sono
una convincente dimostrazione”.
Gabriella
Bucco
“
L’opera di Rosanna Lodolo Gasparini, nell’odierna fase della ricerca, poggia
completamente sul valore di rispondenza della terracotta sollecitata
dall’autrice a rendere il senso delle proprie interne motivazioni che si
riflettono sulla figura. La sua ricerca plastica tende a semplificare le forme
dando ad esse la connotazione di presenze prelevate dal tempo remoto ed
installate nell’attualità per affermare valori in cui l’artista crede”.
Enzo Santese
“
All’inizio del 21° secolo, la sua scelta potrebbe sembrare quella di un cauto
tradizionalismo soprattutto se si pensa allo sperimentalismo e alle ‘messe in
questione’ che costellano il secolo appena trascorso arrivando persino alla
negazione del mezzo. Rosanna Lodolo con il suo lavoro attento è invece
affermativa, crede nella specificità del discorso plastico, con la naturalezza
di chi è convinto della propria scelta; ripercorre modi tradizionali con
fiducia nell’avvenire più che nostalgia e in questa melodia sommessa ci riserva
inattese sorprese di sottile bellezza, piccoli accenni di verità e sensibilità
per i quali la sua scultura è veramente del nostro tempo”.
Walter Schönenberger
“Nel
piccolo e medio formato, l’artista sospinge i suoi riferimenti dalle origini
stesse della scultura, sino ai temi e ai modi cari ad una modernità che
accoglie con fare affermativo la specificità del discorso plastico contemporaneo…Al
turgore della forma risponde la superficie in modo talora guizzante, intriso di
un colorismo capace di coinvolgere, in alcune soluzioni, direttamente i
pigmenti. Talaltra la lavorazione di superficie si fa esatta e scabra,
affidando alla sola porosità del materiale la possibilità di trattenere e
rimandare la luce”.
Francesca Agostinelli
“Rosanna
è un’artista che sa liberare il suo potenziale creativo nell’arte di plasmare
idee e caratteri, di enfatizzare la bellezza, di esprimersi nelle ricerche
poetiche, nella vita quotidiana; lei stessa rappresenta un modello nel modo di
affrontare la vita, dando il meglio di ciò che abbiamo dentro di noi”.
Victoria Dragone
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