venerdì 23 dicembre 2016

NATALE 2016_AUGURI

Essere nuovi come la luce a ogni alba
come il volo degli uccelli
e le gocce di rugiada:
come il volto dell’uomo
come gli occhi dei fanciulli
come l’acqua delle fonti:

vedere
la creazione emergere
dalla notte!

Padre D. m. Turoldo


Tratto da: “Il dramma è Dio”, Rizzoli 1992)


BUON  NATALE  E  FELICE  2017

Don Nicola e gli amici del Ridotto


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La regista Antonia Pillosio ci informa che 
domenica 25 dicembre h 10.00 
su canale 103\ Rai3bis FVG torna in onda il suo documentario 
“Padre Turoldo il poeta di Dio”
già trasmesso da RAIstoria il 22 novembre 2016
(Vedi blog del 22 novembre 2016)

Canale 103\Rai3bis  _ Furlanija Julijska Krajina è un canale televisivo in lingua slovena realizzato da Rai Friuli Venezia Giulia.

mercoledì 7 dicembre 2016

Turoldo 2016_21_18 dicembre 2016 _ Udine - ore 17.30 >>>Turoldo "Via pulchritudinis"

18 dicembre 2016 _ Udine - Chiesa di Santa Maria Assunta


ore 17.30 nella Biblioteca della chiesa 

(si entra dalla chiesa, in fondo a destra)  


ore 18.30 nella Chiesa 



Il Centro Culturale e Spirituale “IL RIDOTTO” di padre David m. Turoldo prosegue le sue attività, iniziata un anno fa, per ricordare padre David nel centenario della sua nascita avvenuta il 22 novembre 1916 a Coderno di Sedegliano.

Domenica prossima 18 dicembre si trasferirà a Udine, nella chiesa di Santa Maria Assunta in viale Cadore dove alle 18.30 don Nicola Borgo celebrerà la Liturgia.
Il messaggio della Parola sarà dato dal “Laudario alla Vergine_Via pulchritudinis” scritto da padre Turoldo nel 1980 [cfr. articolo di Borgo sulla Vita Cattolica del 14 agosto 2016];  si proseguirà con il “Missus – Vangelo dell’Annunciazione di Jacopo Tomadini che sarà accompagnato dal suono di un’arpa e poi si celebrerà l’Eucarestia.
  Il "Laudario sarà letto da: Nicola Borgo, Daniele D’Arrigo, Danilo D’Olivo, Dolores Pellegrino, Doriana Rizzi, Daniela Zorzini

Alle 17.30 sempre nella chiesa, ma in biblioteca (si accede dall’aula, in fondo, a destra) sarà presentato l’almanacco friulano “Stele di Nadâl 2017”, a cura di Nicola Borgo e Stefano Damiani (giornalista del settimanale diocesano friulano “La Vita Cattolica”).

Don Borgo a tal proposito ha scritto alcune riflessioni che allego qui sotto.

Giorgio Ganis

NICOLO BORGO SU “STELE DI NADÂL 2017”

Come ogni anno a Natale abbiamo fra le mani l’almanacco friulano “Stele di Nadâl”. Nel sommario troviamo la cornice di quello che ci propone “Il pronostic dal Belandant”, simpatico nel dirsi, rivela evidente amarezza pur nella fiducia di fondo nel nostro essere insieme: “La pulitiche’e pâr nere cu la peste des unions. Di tribùs ‘e jè une vuere. Il Friûl al e a bacon. Ma di cui ise la colpe se nus màngjin spirt e polpe? Non è avonde vê il folclôr dai pečoz cence fâ l’ ôr. E la Glesie ‘e stain poltrone:ni ch’e ripe ni ch’e rone. Smenteade dal Friûl, cui “migranz” e fâs cružûl.”
Politica e Chiesa quindi si pongono all’attenzione con molti interrogativi. Questo è, di fatto, il merito dell’Almanacco, un vestito conosciuto sì, ma pieno di stimoli per un “nuovo” che si impone con urgenza; si valorizzano persone, eventi, tematiche che hanno strutturato il tessuto culturale, civile, ecclesiale, economico, l’identità quindi del nostro Friuli.
Ricontrarci, seduti sulla nostra poltrona nei momenti di relax, di fronte alla fatica e all’impegno per l’Università (è l’Università del Friuli?), al misurarsi sulla vitalità di una Chiesa cosciente della crescita del suo popolo e dell’irrinunciabile diritto alla sua specificità storica, a prendere coscienza del dramma delle giovani generazioni consegnate a un vile mercato che spegne alle radici coscienza e libertà, a interiorizzare gli stimoli puntuali a uomini e istituzioni perché con coerenza e libertà possano servire la fede e la conseguente radicalità nonché una degna convivenza civile.
Tutto questo diventa”memoria” che dà sapida attualità ai momenti del nostro essere insieme in famiglia  e negli incontri che ci sono cari.
Preziose sono le osservazioni, gli appunti, le precisazioni delle rubriche che accompagnano le nostre radici e gli angoli storici poco sconosciuti. Utili oltremodo sono i consigli per l’orto e soprattutto per la cucina: i vecchi piatti si aggiornano e si impreziosiscono. Non poteva mancare la nota salace di “A scote dêt”: è ciò che ci riconcilia con intelligenza e simpatia. 



domenica 4 dicembre 2016

giovedì 1 dicembre 2016

2 dicembre 2016 _ Pordenone - ore 17.00 >>>Turoldo, Toni Zanussi e Nicola Borgo

Pordenone _Teatro Giuseppe Verdi_ Viale Franco Martelli

INFO: 0434 247624






"La pace è l’uomo e questo uomo è mio fratello, il più povero di tutti i fratelli. 

La libertà è l’uomo e questo uomo è mio fratello, il più schiavo di tutti i fratelli. 

La giustizia è l’uomo e quest’uomo è mio fratello”.

David Maria Turoldo   http://www.comunalegiuseppeverdi.it/MOSTRE/zanussi



DIPINGO LE SUE PAROLE
LA PITTURA DI TONI ZANUSSI IN RICORDO DI D.M. TUROLDO

Il Teatro apre i suoi spazi all’arte di Toni Zanussi, celebrandone i 40 anni di ininterrotta attività artistica, sempre declinata con rigore ed eleganza e allo stesso tempo capace di trasmettere il suo impegno civile, il riscatto per gli umili della Terra.
Gli ultimi, come direbbe padre David Maria Turoldo, che Zanussi ha avuto il privilegio di conoscere e che questa mostra vuole ricordare a cent’anni dalla sua nascita.
Zanussi, con la sua arte, è testimone vivo, schietto e potente dei valori che costituiscono l’eredità del poeta di Coderno e rispecchiano le attese di tutti noi. Le sue opere, come egli stesso afferma, si fanno strumento “per dare sostanza alla ricerca”, ci sollecitano a interrogarci su quanto sia impegnativa ma imperativa la necessità di un’attenzione concreta alle urgenze del nostro tempo, l’assunzione di responsabilità nei confronti del mondo, lungo il cammino faticoso ma imprescindibile verso un’umanità nuova, diversa, migliore.
È dunque nel nome di un’arte impegnata e solidale che il Teatro - casa della cultura e vetrina delle eccellenze in ogni campo artistico - ha scelto di ospitare e sostenere la mostra di un artista qual è Toni Zanussi e l’invito, attraverso le sue opere, a raccogliere le sfide di coraggiosa militanza civile che padre Turoldo ci ha lanciato.
Giovanni Lessio
Presidente Teatro Comunale "Giuseppe Verdi" di Pordenone

Questra mostra, che sarà inaugurata il 2 dicembre alle ore 17.00,  dà il via alle iniziative dicembrine che vedranno il Teatro aperto tutti i giorni fino al 23 dicembre, e si colloca al contempo all'interno delle iniziative che in tutto il Friuli Venezia Giulia celebrano il centenario dalla nascita di Padre David Maria Turoldo.  All'inaugurazione saranno presenti i critici d'arte Duccio Trombadori e Dino Durigatto e Mons. Nicola Borgo.

La mostra sarà aperta tutti i giorni dalle 16.30 alle 19.00 fino al 23 dicembre e durante l'apertura del Teatro per spettacoli ed eventi fino al 6 febbraio 2017.

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Pubblichiamo l'intervento di mons. Nicola Borgo  
all'inaugurazione della mostra 
nel pomeriggio del 2 dicembre 2016










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Pubblichiamo l'articolo di mons. Nicola Borgo per 
un catalogo di Toni Zanussi dedicato a padre Turoldo











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Il settimanale friulano "LA VITA CATTOLICA" 
ha pubblicato il 30 novembre 2016 un articolo sulla mostra


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Il squotidiano friulano "IL MESSAGGERO VENETO" 
ha pubblicato il 2 dicembre 2016 un articolo sulla mostra