mercoledì 30 dicembre 2020

30 dicembre 2020 >> Nuovo articolo di mons. Borgo su padre Turoldo.


Mons. Nicola Borgo ha pubblicato un nuovo articolo su padre Turoldo sul quotidiano friulano "Il Messaggero Veneto". 


Mons. Nicola Borgo ha pubblicato anche altri articoli su padre David sempre sul  "Messaggero Veneto":

- uno nel post del 22 novembre 2020

- e quattro nel post del 30 agosto 2020




giovedì 24 dicembre 2020

25 dicembre 2020 _ NATALE _ AUGURI


IL RIDOTTO augura un Buon Natale e un Felicissimo 2021, con questa ‘Natività’ realizzata dal lapicida Antonio Bassini, tra il 1525 e il 1528, nell’antica Pieve di San Martino a Vito d’Asio (PN).

Nicola Borgo e Giorgio Ganis





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In fondo al ‘Parco Turoldo’ a Coderno, nella pedemontana pordenonese, si vede un paesino, a quota 500 metri, Clauzetto. Alla sua destra, nascosto dagli alberi del cimitero, c'è Vito d'Asio e, a metà strada,  l’antica Pieve di San Martino.

Nell’interno c’è l’altare maggiore in pietra con, nel centro, la scena della Natività. L’altare, restaurato alcuni anni fa, è uno dei più monumentali del Friuli. 


L’artista, Giovanni Antonio Bassini, più noto con il nome di Pilacorte, proveniva da Carona, un paesino sopra il monte Salvatore, nel mezzo dellago di Lugano, nella Svizzera italiana.

Visse tra il 1455 e il 1531 e si stabilì per un lungo periodo con la sua famiglia a Spilimbergo.

Era uno degli artisti arrivati in Friuli nei due secoli seguiti alla conquista da parte di Venezia del1420, che erano chiamati “ceresiani”, da “Ceresio” che è il nome latino del lago di Lugano.


A Clauzetto, nella chiesa di San Giacomo, nel 1523, aveva scolpito un’ancona in pietra e, agli inizi del 1500, una pila dell'acqua santa per la chiesetta di Santa Giuliana, a Coderno, all'ingresso est del paese.