Tutto esaurito al RIDOTTO domenica 1 luglio per i 60 anni di presbiterato di mons. Nicola Borgo e per l'inaugurazione del nuovo mosaico. La sala durante la celebrazione dell'Eucarestia era pienna dentro (99 persone) e fuori (altre 30) e nel parco erano circa 200.
>> Sotto, oltre i depliant ci sono alcune immagini della giornata e due foto storiche di prima e durante la prima messa di don Nicola, a Rivis di sedegliano (UD), suo paese natale, domenica 6 luglio 1958, gentilmente concesse da Gottardo Mitri.
Nuovo mosaico dedicato alla DONNA-MADRE
domenica 1 luglio 2018 _ ore 10.15-13.30
Anticipiamo alcune frasi dell'intervento che farà il critico d'arte Licio Damiani.
Il parco di Turoldo
sacro alle memorie
Licio Damiani – giugno 2018
Estratto
Una
sensazione di pace sospesa, un’oasi di serenità e di profonda riflessione. A
Coderno di Sedegliano il parco dedicato a padre David Maria Turoldo, voluto,
progettato e finanziato da monsignor Nicolino Borgo, si stende sul retro della
casa del frate-poeta, tra campi pianeggianti cinti da spalliere di siepi, da
filari lontani di cipressi, fitti d’estate di colture di mais.
Lo
splendore delle figurazioni di Ciuha, rivestite da fulgenti e preziosi colori,
muovono da spunti popolari, assorbendo influssi bizantini, ottomani e, più in
generale, orientali e precolombiani. Il suo linguaggio stilistico, lontano dal
riprendere motivi realistico-imitativi, si esprime con una grande libertà che
sfiora le astrazioni espressioniste e assume ritmi magmatici. Spezzoni di
segmenti, concentrazioni ed esplosioni di intrecci grafici, deformazioni
compositive, sintesi picassiane, tarsie, quadrangoli, frammenti figurativi,
compongono sinfonie visive quasi dodecafoniche.
Nell’ultimo
mosaico, dedicato alla Donna-Madre, la figura femminile appare delineata in
tutta la sua misteriosa carnalità, come un richiamo ancestrale nascosto nel
cuore di ogni essere umano, trasfigurato in una sorta di dolente e affettuosa
leggenda, essere magico rivissuto con emozione infantile, bambola di pezza con
la quale bambini innocenti abbiamo giocato, che si rianima magicamente e ci
porta a ricordare con affettuosa nostalgia i nostri giorni perduti, a evocarci
il senso d’una vita. Replica distorta dai travagli della nostra storia
dell’Addolorata in lutto trafitta da spade sull’altare della Basilica delle
Grazie di Udine, che da piccoli abbiamo guardato con una sorta di oscura
trepidazione.
>>> Per scaricare e vedere il testo completo clicca qui sotto
https://drive.google.com/file/d/1IsgOyiJzn0EFbU745Q7IdNuhOl1IcLMV/view?usp=sharing
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ANTEPRIMA con due fotomontaggi realizzati da G. Ganis:
La nuova scritta sull'ingresso del 'Parco Turoldo'
Il nuovo mosaico 'LA MADRE', di Ciuha-Petris
foto Ganis, 1 luglio 2018
Nella sala del Ridotto
foto Ganis, 1 luglio 2018
Nella sala del Ridotto
foto F. Petris, 1 luglio 2018
Nel parco del Ridotto
foto Ganis, 1 luglio 2018
Omaggio nel cimitero di Coderno, in fondo al parco, dove sono sepolti i genitori di padre Turoldo
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Nel parco del Ridotto
foto F. Petris, 1 luglio 2018
Luciano Petris, Peter Ciuha, Nicola Borgo
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Nicola Borgo si avvia a celebrare la Prima Messa
foto archivio Gottardo Mitri, Rivis di Sedegliano (UD), 6 luglio 1958
Nicola Borgo festeggia al Ridotto il 60° della Prima Messa, il 1 luglio 2018
Nicola Borgo a Rivis di Sedegliano (il suo paese natale) nel 60° della Prima Messa _ 8 dicembre 2018
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Mariangela Maraviglia ci ha inviato questo articolo: