lunedì 31 agosto 2015

TUROLDO & PASOLINI _ Casarsa (PN) - Coderno (UD) _ Visita al mulino di RIVIS_ 30 agosto 2015

30 agosto 2015

22^ PEDALATA SUI LUOGHI  PASOLINIANI


  
“PASOLINI INCONTRA TUROLDO”

Ore 16.30_Il numero gruppo è arrivato all'antico mulino di Rivis di Sedegliano, dove Nicola Borgo, l'artefice del "RIDOTTO" di Coderno, ha spiegato brevemente i rapporti di padre Turoldo con la sua terra e con Pier Paolo Pasolini.

Il professor Gottardo Mitri ha poi guidato i partecipanti nella visita del mulino.

 
Gottardo Mitri e Nicola Borgo





Il MULINO DI RIVIS


Il mulino è situato a RIVIS al Tagliamento, in Comune di Sedegliano (UD), in Via Molino nuovo. Questo vecchio mulino ad acqua, ancora funzionante, è azionato dalle acque della roggia San Odorico (o roggia di Codroipo) del XI secolo, molto importante
nel basso Medioevo.

È più conosciuto come mulino “nuovo”, ed è uno dei cinque mulini che erano presenti 
sul territorio e che appartenevano alla giurisdizione della nobile e potente famiglia dei Savorgnan.

L’attività  iniziò ufficialmente nel 1776 e originariamente, aveva “quattro ruote con 
i suoi pestelli”. 

Nel 1933, fu installata una turbina idraulica al posto delle ruote in legno e l’antico sistema dei palmenti (le macine in pietra) fu sostituito dalla struttura a laminatoio, molto più efficiente, costituita da coppie di cilindri in acciaio rigato che, avvicinati 
ed allontanati ritmicamente tra di loro, sminuzzano i chicchi del granoturco.
Questo sistema rappresentò una vera evoluzione tecnologica nell'attività molitoria: riscaldava meno i chicchi, lasciava passare meno scorie e produceva una farina più raffinata.
Tuttavia, il processo di trasformazione del mais in farina necessitava di più passaggi 
che venivano gestiti dal mugnaio facendo scorrere il mais grezzo nella prima e la 
farina nella seconda coppia di cilindri.
Attualmente invece, l’acqua muove una clochea idraulica, simile ad una gigantesca 
vite, meglio conosciuta come ruota o chiocciola di Archimede, della potenza di 20 KWh. 
Dopo una attenta ristrutturazione nel 2008 il mulino è stato trasformato in Museo e
in laboratorio dell’arte molitoria.





lunedì 24 agosto 2015

TUROLDO & PASOLINI _ Casarsa (PN) - Coderno (UD) _ 27 e 30 agosto 2015

L’associazione Primavera  ’90 di Casarsa 
e il Gruppo Amici di Incroci Culturali in Friuli 
con il patrocinio delle province di Udine e Pordenone, del Centro Studi Pasolini, 
del Club Unesco di Udine, dei comuni di Casarsa, Valvasone, Sedegliano e 
con la collaborazione del Centro culturale  “Il Ridotto” di Coderno 
e l’Associazione D. M. Turoldo di Sedegliano

organizzano

 “Pasolini incontra Turoldo”

Un omaggio a Pier Paolo Pasolini nel 40° della morte e a David Maria Turoldo in prossimità del 100° della nascita: due grandi anime del Friuli che si confrontano.

L’evento si articola in tre momenti:
-        27 agosto ore 21 presso il Ridotto del Teatro Pasolini di Casarsa proiezione del documentario  “D.M.Turoldo: cronaca di un passaggio” di Paolo Garofalo.
 Ingresso libero

-         30 agosto con partenza ore 14,00 da Casarsa: 22^ pedalata nei luoghi  pasoliniani  “Pasolini incontra Turoldo” fino a Sedegliano km. 25 circa.
Non competitiva e aperta a tutti. organizzata da Primavera ’90.
Conduce P. Garofalo con interventi di Gottardo Mitri, Nicola Borgo, Giacomina De Michieli, Plinio Donati

-         13 settembre (data da confermare) incontro con Nicola Borgo per conoscere Turoldo  e i suoi luoghi, presso IL RIDOTTO  di Coderno, con la  visita al Ridotto (la seconda casa di Turoldo), al retrostante parco Turoldo e alla casa natale.


27 agosto 2015
AL  RIDOTTO  DEL TEATRO PASOLINI di Casarsa

Dopo un breve intervento a cura di Paolo Garofalo sarà analizzata la figura di D.M.Turoldo attraverso un video, “D.M.Turoldo: cronaca di un passaggio”, con spezzoni di documenti vari tratti da testimonianze e interviste. 

Durata: 54 minuti.

È un filmato, diviso in tre parti,  a solo scopo didattico e non commerciale, composto da alcune riprese  e da una seconda parte di scene da me girate e di spezzoni di documentari, conferenze, testimonianze  e aneddoti sulla figura di D.M. Turoldo.
Il documentario finale dà una visione abbastanza chiara della grandezza di David Turoldo come uomo libero, sacerdote e poeta ed è stato realizzato ad uso esclusivamente didattico.
Il canto finale “io voglio sapere”, recitato dall'attore Fabiano Fantini rappresenta,  meglio di tutti, “il dramma dell’uomo Turoldo” che cerca il contatto, la voce , la consolazione, la giustificazione  di un Dio muto e lo fa con provocazione ma anche con religioso dolore.

TUROLDO E CASARSA
Turoldo frequentava Casarsa, dove conosceva Elio Ciol scelto come direttore della fotografia del film “Gli ultimi” nel 1963, verso il quale nutriva stima e profonda amicizia.   Il ricordo di Turoldo più vivo rimane la partecipazione ai funerali di Pier Paolo Pasolini con la commovente lettera indirizzata alla mamma Susanna. Come lui stesso denunciava: “Non pochi sono stati gli insulti e le diffide ricevute per essere stato ai funerali di Pasolini e per averlo difeso e onorato”.

INFO: Paolo Garofalo   338 86 98 117 -  0434 82486



lunedì 17 agosto 2015

sabato 15 agosto 2015 _ Festa dell'ASSUNTA

sabato 15 agosto 2015, festa dell'Assunzione della Beata Vergine Maria,  in mattinata nella sede del "RIDOTTO", don Nicola ha condotto una "riflessione biblica e eucaristica".


Nello spirito del Cenacolo i partecipanti hanno letto e commentato brani di Dante, di padre Turoldo e delle sacre letture inerenti  Maria.



Questo è il resoconto fotografico  di Riccardo Bostiancich.





















domenica 9 agosto 2015

9 agosto_TUROLDO 2016_3_Ricognizione bibliografica di Mariangela Maraviglia


“Centenario della nascita di padre David Maria Turoldo”.


Nel numero 1 del 2014 della rivista quadrimestrale  "cristianesimo nella storia", nelle pagine 899-926, è stato pubblicato un lungo articolo di Mariangela Maraviglia su:

"David Maria Turoldo. Ricognizione bibliografica su un protagonista della chiesa italiana del Novecento."

Abstract:

Il saggio ricostruisce il lavoro di David Maria Turoldo (1916-1992), un frate dell'Ordine dei Servi di Maria e un punto di riferimento per la generazione di cattolici del Concilio Vaticano II, e le vaste corpus degli scritti a lui dedicati. Mentre la sua creatività poliedrica come poeta, romanziere, commentatore biblico, traduttore dei Salmi, creatore di testi liturgici, saggista manifesta la vocazione essenziale di Turoldo di comunicatore, la quantità e la qualità degli scritti a lui dedicati dimostrare che la sua voce è stata percepita come capace di esprimere ciò che è stata al centro delle questioni ecclesiali e sociali del suo tempo.
Interessi di Ricerca: 

Per scaricare l'articolo collegarsi al link qui sotto:

https://www.academia.edu/27298605/David_Maria_Turoldo._Ricognizione_bibliografica_su_un_protagonista_della_chiesa_italiana_del_Novecento_in_Cristianesimo_nella_storia_34_2013_3


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David Maria Turoldo (1916-1992), frate dell’ordine dei Servi di Maria, poeta e predicatore dal vasto seguito, è stato uno dei protagonisti italiani di quella generazione che, con la fine del fascismo, ha scommesso e operato per l’affermarsi nella società e nella chiesa di nuovi assetti, in cui le istanze di vangelo, giustizia, democrazia acquistassero la consistenza del vissuto e della storia.
La ricerca si concentra sul primo tratto della vicenda di Turoldo (1916-1964), proponendosi di documentare le tappe di un percorso che, dopo la formazione interna all’ordine di appartenenza, lo vede partecipe di episodi specialmente rilevanti del cattolicesimo italiano degli anni Quaranta e Cinquanta: la Resistenza e l’attività culturale della Corsia dei Servi a Milano, la Nomadelfia di don Zeno Saltini, la Firenze di Giorgio la Pira e Lorenzo Milani. 
Una stagione ecclesiale a cui egli contribuì con un appassionato impegno di riflessione e comunicazione, tradotto in una diversa sperimentazione di linguaggi (dalla poesia al teatro, dalla saggistica alla regia cinematografica), che favorirono il suo affermarsi come figura di riferimento – per il consenso e le distanze che suscitò –  in ambito non solo cattolico. 
L’anno 1964, che delimita la ricerca, segnala l’approdo di Turoldo a Fontanella di Sotto il Monte (Bergamo) e l’avvio di una realtà comunitaria in cui sperimentare quel rinnovamento ecclesiale da lui auspicato nelle stagioni precedenti e che sembrava schiudersi sull’onda del magistero di Giovanni XXIII e del concilio Vaticano II.

giovedì 6 agosto 2015

TUROLDO 2016_2_ Riedo PUPPO intervista TUROLDO


“Centenario della nascita di padre David Maria Turoldo”.


Nel giugno 2015 nel parco del "RIDOTTO" era stato inaugurato il nuovo mosaico di Jože Ciuha  &  Luciano Petris con una poesia di Turoldo dedicata a Riedo Puppo (scrittore friulano, 1920-2002). 
Pubblichiamo l'intervista di Puppo a Turoldo in occasione del Natale 1990, sul settimanale della Diocesi di Udine.





sabato 1 agosto 2015

TUROLDO 2016_1_Programma iniziative per il Centenario della nascita di padre Turoldo


“Centenario della nascita di padre David Maria Turoldo”.

Nell'autunno del 2015 il RIDOTTO inizierà, con dibattiti e convegni, l’anno d’iniziative per ricordare p. D. M. Turoldo a cent’anni dalla nascita avvenuta il 22 novembre 1916. Il tema fondamentale sarà la POVERTÀ.



Pubblichiamo il programma di massima delle iniziative e  iniziamo con una serie di articoli e riflessioni.